Visita in Oman dal sultano Haitham, l'Italia è vicina al popolo omanita

Questa mattina il ministro per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, è stato ricevuto, insieme all'ambasciatore italiano in Oman, Federica Favi, al Palazzo Reale di Muscat, dal nuovo sultano Haitham bin Tariq bin Taimur al Said, insediatosi dopo la morte del sultano Qaboos, "padre dell'Oman contemporaneo".
Il ministro Boccia "nell'esprimere per conto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del governo italiano le più sincere condoglianze alla famiglia reale omanita" ha ricordato come "il lungo regno di Qaboos si sia contraddistinto per diffondere nel Paese e in medio Oriente pace e tolleranza. Grazie alla sua visione, Muscat ha assunto un ruolo chiave nella stabilità del Golfo".
"La sua passione per la musica, l'archeologia, le arti, la cultura - ha sottolineato il ministro Boccia durante l'incontro - ha legato Qaboos e l'Oman in una solida amicizia con l'Italia; passione seguita anche da Sua Maestà Haitham in questi anni nel suo ruolo di ministro della cultura".
"A Bari ricordano ancora con immenso piacere la lunga e cordiale visita del Sultano Qaboos del 2008, durante l'amministrazione Emiliano, e il suo straordinario impegno anche a Bari per la musica e la lirica; il Sindaco Decaro, esprimendo le sue condoglianze a nome della città si augura - ha sottolineato il ministro Boccia rivolgendosi al Sultano Haitham - di poterla accogliere presto in Italia per celebrare la figura di Qaboos e le relazioni culturali tra i due Paesi". Il Ministro ha poi concluso, sottolineando "la massima disponibilità italiana nel rafforzare sempre più le collaborazioni economiche, culturali e diplomatiche tra Italia e Oman". 

 

 

(Testo a cura dell'Ufficio Stampa)