Nell’affrontare una pandemia, nessuno ce la fa da solo

“Nell'affrontare la pandemia Covid-19 nessuno ce la fa da solo: Stato, Regioni, Enti locali, Europa devono tenersi per mano. Condivido le parole di Zaia, di Bonaccini e degli altri presidenti quando dicono che le Regioni conoscono i territori bene e ho sempre difeso la sanità gestita dalle Regioni. E lo ribadisco.

Oggi la sanità è gestita meglio rispetto agli anni settanta o ottanta quando era gestita dal centro. Dobbiamo essere orgogliosi del nostro modello. Alla prova dei fatti, il regionalismo italiano, pur tra molte difficoltà, sta funzionando meglio rispetto a sistemi differenti: dagli Stati federali (come Usa e Brasile) ai diversi modelli di Paesi europei (come Francia e Spagna).

Con la profilassi internazionale, l’intervento e la regia dello Stato è stato decisivo. Senza le linee guida dello Stato, senza la tempestività d’intervento della Protezione civile e del commissario all'emergenza e, soprattutto, senza i muscoli dello Stato che hanno protetto l’intero sistema, le Regioni sarebbero tutte molto più deboli e nessuna ce l’avrebbe fatta da sola. In questi mesi sono stati trasferiti oltre alle risorse economiche anche ventilatori, mascherine, camici, guanti: quasi 950 milioni di materiali consumabili e oltre 760 mila materiali non consumabili. Questo è lo Stato!”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, in diretta ad Agorà, su La7.

 

 

(testo a cura dell'Ufficio Stampa)