Rispetto delle regole e ristori automatici per le attività che chiudono

“Nel decreto ristori bis che abbiamo approvato questa notte in Cdm abbiamo inserito una serie di interventi richiesti anche da Regioni e Enti locali: aumento del contributo a fondo perduto fino al 200%, 60% di contributo in credito d’imposta per tre mesi di affitto, rinvio e sospensione delle imposte per partite Iva, Imu compresa, interventi sui contributi previdenziali e imposte per i professionisti e imprese nelle zone rosse, cassa integrazione ulteriore, congedi parentali per tutti e bonus baby sitter nelle Regioni in cui è prevista la sospensione delle attività scolastiche anche per i bambini più piccoli. A queste si aggiungono altri 300 mln per il Tpl per una scelta chiara voluta da tutto il governo.

Sono interventi aggiuntivi rispetto al primo dl ristori che garantiscono copertura integrale per le attività e per i lavoratori delle aree in zone rosse e arancione; i ristori scattano in automatico per tutte quelle attività che sono costrette a nuove restrizioni in seguito all'adozione delle ordinanze del ministero della Salute.

Ieri sera l’Agenzia delle Entrate ha fatto partire i primi 200 mila bonifici per un ammontare pari a quasi 1 miliardo di euro. Si proseguirà in questi giorni senza sosta per garantire l’immediata ricezione dei ristori. Il rispetto delle regole che insieme ci siamo dati e la leale collaborazione tra istituzioni ci faranno superare anche questa fase di convivenza con il virus. Stiamo facendo tutto quello che è nelle nostre possibilità. Dobbiamo essere uniti. E con la massima unità sicuro che usciremo presto da questa crisi senza precedenti che ha fermato e cambiato il mondo”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.

 

(Testo a cura dell'Ufficio Stampa)