Sbloccare le risorse per i centri antiviolenza

 

Il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, in una lettera indirizzata alla Conferenza delle Regioni, ha chiesto ai Presidenti un riscontro sull'assegnazione ai centri antiviolenza delle risorse del "Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità per l'anno 2019", ripartite nel corso della Conferenza Stato-Regioni dello scorso 31 marzo, sollecitandone la distribuzione “per consentire la loro piena e rapida operatività".

"Le restrizioni alla mobilità determinate dall'emergenza sanitaria Covid-19 ha ricadute ancora più significative su persone già esposte a violenza e fragili", come sottolineato anche da un allarme lanciato dall'Integruppo per le donne, i diritti e le pari opportunità in una lettera inviata ai ministri Boccia, Bonafede e Bonetti, a prima firma Stefania Ascari e Laura Boldrini. 

"Tali fondi, nel rispetto delle scelte programmatiche di ciascuna Regione, devono essere utilizzate prioritariamente per supportare le strutture deputate alla protezione e al sostegno delle donne vittime di violenza, determinata dall'emergenza Covid-19".

 

 

(Testo a cura dell'Ufficio Stampa)