L'emergenza Covid-19 non è ancora finita. Serve prudenza

"In questa prima giornata  di Fase 2 eravamo tutti in attesa di vedere l'effetto di questa riapertura ed il Paese ha tenuto, dimostrando che la prudenza alla fine è stata opportuna. L'Italia ha dimostrato di essere un Paese rigoroso e prudente e la prudenza ci ha messo fino ad oggi in sicurezza.

Oggi qui a Bolzano sono arrivati altri medici volontari, perché l’emergenza non è ancora finita, è in una condizione che oggi si può definire di controllo e sicurezza ma non possiamo rischiare di vanificare i sacrifici fatti fin qui. 

Da oggi parte un monitoraggio costante Regione per Regione per valutare insieme i dati e capire come procedere dal 18 maggio a differenziazioni territoriali". Così il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia. 

 

 

(Testo a cura dell'Ufficio Stampa)