I diritti universali vengono prima dei vincoli di bilancio: sanità e scuola su tutto

 

“Sull'autonomia, che come ci ricorda il Presidente della Repubblica quando è sussidiarietà rafforza l’unità nazionale, stiamo andando avanti insieme a Presidenti di Regione, Sindaci Metropolitani, Comuni e tutte le autonomie locali. L'esperienza di questi mesi ci ha ancora più convinti che su salute, scuola, trasporto, assistenza deve essere lo Stato a garantire l’universalità delle prestazioni.

Dopo l'esperienza del Covid-19, definire i LEP è un passaggio obbligato e il Parlamento avrà l’ultima parola, ma su tutte le altre materie un immediato e maggiore decentramento diventa inevitabile. Sindaci e governatori sono a tutti gli effetti rappresentanti dello Stato con una profonda conoscenza del territorio su cui operano.

Dopo aver messo in sicurezza vita e salute l’impegno massimo del governo è rivolto a famiglie, imprese e lavoro; ai sindaci il compito di garantire la coesione sociale nei singoli territori e al governo il compito di fornire loro tutte le risorse necessarie. I diritti universali vengono sempre prima dei vincoli di bilancio: sanità e scuola su tutto”.
Così il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, intervenendo al Congresso Ali (Autonomie locali italiane) in corso a Napoli.

 

(Testo a cura dell'Ufficio Stampa)