Conferenza Stato – Regioni, per la prima volta in videoconferenza dal Consiglio Regionale del Veneto

"Per la prima volta la conferenza Stato Regioni non si fa a Roma, è la prima volta nella storia, abbiamo deciso di farla in videoconferenza da Venezia". Lo ha detto il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia a margine dell'inaugurazione della Mostra sui 50 anni della Regione del Veneto a Venezia.

Dopo il Covid-19 "tutti abbiamo cambiato modo di lavoro - ha rilevato Boccia -, lo hanno fatto i nostri figli a scuola, l'hanno fatto tutte le categorie, lo può fare anche la politica; in questi mesi la conferenza l'abbiamo fatta in video-conferenza, oggi la facciamo da Venezia".

“Io quando sono a Venezia mi sento rappresentato dal Leone di San Marco così come i veneti devono sentirsi rappresentati dagli ulivi della Puglia. L'Italia è un corpo unico con competenze diverse che i presidenti di Regione sanno bene esercitare. Più i territori sono responsabilizzati, più lo Stato si rafforza. Autonomia e responsabilità sono due facce della stessa medaglia. E durante l'emergenza Covid-19 lo abbiamo toccato con mano: se non avessimo sommato energie e forze in un rapporto di leale collaborazione tra livelli istituzionali nessuno ce l'avrebbe fatta. Sui diritti costituzionali non c'è conto economico che tenga – ha concluso il ministro Boccia - vanno sempre garantiti”.

 

 

(Testo a cura dell'Ufficio Stampa)