La coesione sociale è un punto di forza della Repubblica Italiana

 

“Durante il Coronavirus tutti coloro che hanno affrontato la pandemia con coraggio, più che eroi, preferisco definirli semplicemente "italiani" con la solidarietà nel cuore. Il nostro Paese ha sempre fatto della coesione sociale un punto di forza della Repubblica”.
Così il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, che parla di un "dibattito surreale" sulla proroga dello stato di emergenza a margine della Due Giorni di Alis - La ripresa per un'Italia in Movimento.

"Che lo stato di emergenza venga allungato è scontato, penso che sia interesse di tutte le forze politiche, nessuna esclusa, e fare polemiche sullo stato di emergenza spacciando il cappello protettivo come una limitazione delle libertà personali è scorretto. Non credo che ci sia un italiano o un'italiana - dice Boccia - che non ritenga questo un atto dovuto. Stato di emergenza non significa limitare le libertà personali, speriamo che non dovremo più essere in una condizione di lockdown, ma dobbiamo, attraverso regole straordinarie, garantire la cassa integrazione, il sostegno alle imprese, deroghe alle attività delle Regioni e degli enti locali, rafforzare la sanità e la scuola, tutto in deroga. Per farlo serve garantire le norme prioritarie dello stato di emergenza".

 

 

(Testo a cura dell'Ufficio Stampa)