A Bari il coordinamento dei Sindaci delle Città metropolitane d'Italia

"Il ruolo dei sindaci delle città metropolitane e, in generale, le responsabilità che loro hanno, potranno essere molto utili nell'accelerare il processo di autonomia differenziata che abbiamo in mente e che ripartirà dalla centralità dei livelli essenziali di prestazioni". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, che oggi ha incontrato il coordinamento dei sindaci delle Città metropolitane d'Italia riuniti a Bari.

"È stata l'occasione - ha detto Boccia - per un confronto molto costruttivo con tutti i sindaci delle aree metropolitane. Loro hanno una grande responsabilità, rappresentano il 50% del Pil del nostro Paese e più del 40% della popolazione. Le Città metropolitane hanno rilevanza costituzionale ma non hanno certezze, non hanno risorse, in alcuni casi non hanno nemmeno uomini o donne. Ed è bene che il Governo e la maggioranza in generale, il Parlamento tutto, si occupi di questa riforma che è un'incompiuta. Noi abbiamo il dovere di completarla, di dare loro gli strumenti che chiedono, ovviamente nell'ambito del rispetto dei vincoli di bilancio".

A margine il ministro Boccia ha poi riferito che tra le richieste avanzate dai sindaci c’è quella relativa al rilancio del fondo per le periferie. "È nostro dovere dare le garanzie adeguate per far sì che gli interventi nelle periferie continuino e diventino permanenti" ha detto il ministro. "Fino a quando le periferie non raggiungeranno i livelli delle aree più sviluppate e con i servizi migliori nel Paese, dovranno essere sempre una priorità. Dobbiamo far sì - ha concluso - che questo intervento sia automatico. È uno dei punti fermi dell'azione del Governo".

 

(Testo a cura dell'Ufficio Stampa)