"Monitoraggio dell'attuazione del PNRR. I traguardi e gli obiettivi da conseguire entro il 30 giugno 2023"
Un dossier a cura del Servizio Studi del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
Do valore massimo alla posizione unitaria assunta a tutti i livelli istituzionali", Regioni e anche i Comuni rappresentati dall'Anci, sulla bozza di legge quadro che definirà le intese con le Regioni in tema di Autonomia differenziata, che è "alle ultime battute" prima di avviare l'iter parlamentare. Lo ha detto il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia, durante un incontro con la stampa insieme al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che Boccia ha ringraziato per l'appoggio ricevuto al tavolo Stato-Regioni.
"Chiedo alle forze politiche in Parlamento - ha aggiunto - una grande disponibilità all'ascolto dei territori. Le intese saranno firmate se fanno riferimento ad un perimetro condiviso, che è quello della Costituzione, così Autonomia significa sussidiarietà e lotta alle diseguaglianze. Con questo schema, si firma l'intesa quando sono state definite le esigenze dei territori, la perequazione, cosa deve fare lo Stato in ogni Regione".
Il ministro ha sottolineato la difficoltà nel "tenere tutti insieme: ad esempio le città metropolitane hanno il 40% della popolazione e il 50% del Pil in Italia, ma io mi devo preoccupare anche di quei dieci milioni di persone che vivono in aree a rischio spopolamento".
"Ora - ha concluso - lavoriamo per il percorso parlamentare, che è un collegato alla manovra. Il disegno di legge andrà in aula subito dopo l'approvazione della manovra".
(Testo a cura dell'Ufficio stampa)